Las Mobili ridisegna la propria immagine partendo dalla sua essenza primaria: il proprio marchio.
Dopo più di 20 anni il logo affronta un’attenta metamorfosi che partendo dal suo passato conferma le evoluzioni del presente e traccia una linea ininterrotta per il futuro.
“Se il cambiamento è un processo, il marchio è parte integrante di questa trasformazione”. Così Marcello Pedicone, CEO Las, annuncia la nuova identità del Gruppo, oggi più che mai, rigorosamente ispirata alla propria mission.
L’esigenza di un rebranding del logo aziendale nasce dalla volontà di voler evidenziare la forte tendenza all’innovazione che l’azienda sta profondendo in ogni sua attività industriale.
La sua voglia di aprirsi, di guardare verso nuove prospettive, di cogliere nuove opportunità, nel segno della coerenza e del rispetto dei propri valori.
Gli elementi di base rimangono: sono caratteristiche che evocano storicità e permettono di mantenere i legami con un passato di successo.
Il lettering questa volta si libera della gabbia, le griglie scompaiono per acquistare dinamicità pur conservando l’essenzialità di uno stile puro e minimale.
Il Logo Las viene destrutturalizzato per essere disegnato in un’ottica moderna e più trasversale.
Un lavoro, quello del rebranding, che l’azienda ha accuratamente svolto, in stretta collaborazione con l’agenzia Dam.co la quale ora si occuperà, sempre in sinergia con il marketing aziendale, della diffusione e delle attività di comunicazione, sotto la direzione creativa di Tony Cetta lo stesso creativo che curò il concept e l’evoluzione grafica del Brand.
Ecco l’intervista lasciata da Cetta in occasione dell’evento di presentazione.